Il teatro è un gioco aperto al quale tutti possono partecipare, ciascuno con le proprie capacità e i propri limiti.
Il corso di espressività corporea e teatrale dà spazio all’idea dell’essere e del fare corporeo, si confronta con i concetti di gioco e creatività partendo dal gioco di finzione, usato spontaneamente dai bambini per poi arrivare all’intenzione comunicativa.
Il percorso non comincia sin dall’inizio con la preparazione di uno spettacolo teatrale, ma che il prodotto finale del laboratorio si avrà dopo una serie di esperienze corporee e affettivo-relazionali sperimentate dai bambini con l’aiuto dell’insegnante-guida perché, i bambini, durante gli incontri mettono in gioco loro stessi e quello che conta davvero è la loro partecipazione vissuta.
Nel teatro si dà importanza inizialmente alla fisicità del proprio corpo, unico e primario mezzo di comunicazione durante l’infanzia e alla sua espressività. Si andranno così a scoprire diversi modi di utilizzo del corpo, di relazione con gli altri e dell’utilizzo della voce.
La finalità principale del laboratorio è quella di conoscere il proprio corpo e il proprio mondo emotivo, entrando in relazione prima con se stessi e successivamente con gli altri, attraverso attività di ascolto e di condivisione. Grazie all’aiuto del gruppo e degli altri si prefigge di aiutare il bambino a conoscere e apprezzare le proprie potenzialità, a gestire le proprie emozioni, a sviluppare la propria autostima e aiutarlo a mettersi in gioco e in discussione senza la paura di essere giudicato.
Condotto da drammaturgo e psicologo STEFANO REDONDI